sabato 5 marzo 2016

12 AGOSTO 1923 l'Austriaco Adolfo Hitler

LA REPUBBLICA TEDESCA IN PERICOLO
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- Giornali sospesi - Banche chiuse - Scioperi a catena -
20 morti e 350 feriti solo ad Aquisgrana.
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Berlino, 12 agosto 1923. Da alcuni mesi a questa parte la situazione interna della Germania si va aggravando in maniera allarmante.
Benito Mussolini, fondatore del partito fascista. Nel novembre del 1926 scampa ad un attentato
 La repubblica è minata da più parti: dei nemici interni, i fascisti tedeschi, i quali se solo avessero più armi e più mezzi, sarebbero già al potere; e dai nemici o pseudo amici esterni, che nulla fanno che possa accadere il peggio e per appoggiare l'azione dei governanti democratici tedeschi. Accanto ai soliti idealisti ingrossano le sempre più numerose schiere fasciste coloro che combattono per la loro carriera, per i loro privilegi, per la loro uniforme; e tutti cercano gli strumenti d'azione criminosi tra i giovani traviati dalla guerra. E purtroppo il governo centrale poco ho nulla ha fatto e va facendo per stroncare il piccolo fascista fin dai suoi inizi; tutto teso com'è a guardarsi dai pericoli della sinistra. Covo della reazione è sempre la Baviera, dove gli aderenti al partito nazionalsocialista, guidato dall'austriaco Adolfo Hitler, sono già in numero imponente.
E intanto il marco agonizza, i  prezzi dei generi di prima necessità aumentano d'ora in ora con un crescendo impressionante, la miseria si fa più acuta.
S'affaccia ormai, il terribile, anche lo spettro della fame.
In una simile situazione è logico che lo stato d'animo della popolazione sfoci molto spesso in una reazione violenta ed incontrollata. In questi ultimi giorni è stato motivo di agitazione un po' dovunque scioperi degli operai degli stabilimenti di carte-valori, che ha causato una grave mancanza di danaro.
VISITA DI CARLO MAGNO AD AQUISGRANA
VEDUTA DI AQUISGRANA (NEL 1647 )
Numerose fabbriche imprese commerciali non sono state in grado di pagare  i dipendenti con denaro corrente; talvolta si ricorre a una specie di buoni sconto altri casi non si è provveduto a far nulla; di qui nuove ondate di scioperi, di movimenti di piazza, assai gravi specialmente ad Aquisgrana ed a Berlino. Nella prima città la polizia ha caricato la folla scesa in piazza a dimostrare; s'è svolta una vera e propria battaglia, violenta e senza esclusioni di colpi. Numerosi agenti sono stati feriti e la popolazione civile ha, come al solito i danni maggiori. I feriti annunciati ufficialmente sono 350; ma si sa per certo che di essi più d'una ventina sono morti poche ore dopo il ricovero in ospedale. E per molti altri i medici si riservano la prognosi.
Tutta la Germania è una grande fornace ardente; per salvarsi, essa ha bisogno di un completo mutamento dei suoi organi statali.






AGGIORNATO AL 6 / 03 / MARZO
 

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